Raperonzolo Butta giù il codinzolo
Una coppia di sposi viveva accanto a un meraviglioso giardino protetto da alte mura, che apparteneva a una strega, conosciuta come Dama Gothel. Essi desideravano ardentemente un figlio e, quando la donna rimase finalmente incinta, fu presa da una gran voglia di mangiare alcuni raperonzoli che crescevano nel giardino della vecchia megera. Il marito, allora, durante la notte scavalcò le alte mura per procurargliene qualche mazzetto.
Ma alla terza incursione nel giardino si ritrovò faccia a faccia con la temibile strega.
Questa, nonostante le giustificazioni dell'uomo, decise di punirlo, consentendogli di tornare a casa con i raperonzoli sottratti a condizione che, una volta nato, il bambino tanto atteso fosse consegnato proprio a lei, che prometteva di trattarlo bene.
Disperato, l'uomo alla fine acconsentì. Il tempo passò e nacque una bella bambina. La strega la prese con sé e le diede il nome di Raperonzolo.
Quando la bimba compì 12 anni, la chiuse in un'alta torre senza porte e senza scale nel mezzo del bosco. La celebre storia dei Fratelli Grimm prende vita in scena con una entusiasmante commedia musicale